Il debutto di Whiskey on the Rocks su Disney+ ha sorpreso ed incollato allo schermo milioni di abbonati, adesso tutti si chiedono se ci sarà una seconda stagione: ecco cosa sappiamo al momento.
Gli abbonati a Disney+ sono per lo più dei fan delle produzioni storiche dell’azienda cinematografica americana, oppure fan di saghe cinematografiche cult come Star Wars e MCU. Ogni anno infatti sul servizio in abbonamento escono film e serie tv dedicate sia all’universo Marvel che a quello ideato da George Lucas che ampliano la lore narrativa e aggiungono prodotti di valore ad uno già sconfinato catalogo.
Alla lunga però anche i più fedeli fan di un brand possono provare una crisi di rigetto per l’ennesimo prodotto a tema, soprattutto se i progetti in cantiere non sono proprio a fuoco o risultano un mero pretesto per sfruttare la loro passione senza offrire un contenuto che sia realmente qualitativo dal punto di vista narrativo (da quello tecnico sono sempre ineccepibili).
Visti i risultati al botteghino degli ultimi anni e la crisi del Marvel Cinematic Universe, anche Disney ha compreso che la corda si può tirare fino ad un certo punto e che per far sì che il favore ed il credito di cui gode non svanisca rapidamente è necessario offrire contenuti differenti e che possiedano un minimo di anima creativa.
Non a caso due delle serie più viste e celebrate su Disney+ lo scorso anno sono state The Bear e Shogun, ovvero due prodotti lontani anni luce dalle produzioni tipiche Disney dell’ultimo periodo e con un’idea produttiva alla base che non contemplava fan service e azione frenetica come armi principali.
Whiskey on the Rocks convince la critica e ammalia il pubblico: ci sarà una seconda stagione?
Puntare su varietà e creatività paga sempre e il primo mese di Disney+ è stato recentemente arricchito dall’arrivo di Whisky on the Rocks, una serie tv satirica prodotta in Svezia e basata su un evento storico realmente avvenuto che ha portato il mondo sull’orlo di una guerra nucleare tra Stati Uniti e URSS.
La prima stagione mostra quanto accaduto in quei giorni del 1981, in piena Guerra Fredda, quando un sottomarino sovietico è entrato nelle acque svedesi senza alcun permesso gettando nel panico non solo gli abitanti svedesi ma tutto il mondo occidentale. La figura centrale della serie – così come in quei giorni di panico – è il primo ministro svedese dell’epoca Thorbjörn Fälldin, un ex allevatore di pecore che si è trovato improvvisamente a dover gestire una crisi politica globale.
Whisky on the Rocks ripercorre quei giorni puntando decisamente sulle emozioni di Fälldin, rivisitando l’accaduto in chiave satirica. La prima stagione si conclude con un cliffhanger che preannuncia la possibilità di produrre una seconda stagione, attualmente però non ci sono conferme a tal proposito.
Di certo la serie è stata apprezzata dai critici di tutto il mondo – anche perché risulta quanto mai attuale data la situazione geopolitica di questi giorni – ed è probabile che se il pubblico l’accoglierà con il medesimo calore il prossimo anno potremo assistere al prosieguo della storia.
