Secondo diversi analisti di mercato GTA 6 potrebbe fissare un nuovo standard di costo per i videogame, diventando il gioco più costoso al lancio: chiunque desideri metterci le mani sopra dunque dovrebbe pensare di risparmiare già da adesso.
Grand Theft Auto è una serie videoludica che trascende il medium di riferimento, una vera e propria icona pop che è conosciuta da chiunque nel mondo e che in grado da sola di fare da spot per l’intero settore. Il successo di questa saga videoludica è partito nel 2001 con GTA III e non si è mai arrestato.
L’ultimo capitolo della saga – GTA V – è uscito nel 2013 ed è ancora oggi uno dei videogame più venduti e giocati al mondo. Il merito di questo straordinario record di vendita e di longevità è tutto da attribuire alla componente multiplayer, quel GTA Online che ha espando a dismisura il mondo di gioco e la lore del gioco base e che è divenuto un fenomeno sociale di massa anche grazie alla fantasia di chi lo gioca.
Per fare capire l’importanza della saga basti sapere che è la più venduta della storia con 423milioni di copie, 200 milioni delle quali le ha piazzate il solo GTA V. Tanto dovrebbe bastare a far capire il perché 12 anni dopo la sua uscita ci siano cosi tanti player in trepidante attesa del nuovo capitolo e perché l’industria videoludica tutta guarda ai progetti di Rockstar come ad uno spartiacque per il settore.
GTA VI sarà il videogame più costoso della storia?
Rockstar Game, software house che sviluppa il videogame sin dall’inizio, ha sempre puntato ad un miglioramento netto delle dinamiche di gioco e ad offrire ai propri fan un’esperienza di gioco completamente differente dalla precedente. Quanto fatto e ottenuto con GTA V è stato al di sopra delle loro più rosee aspettative e ha alzato l’asticella delle attese e quella delle ambizioni del team a livelli stratosferici.
I dodici anni intercorsi tra l’uscita dell’ultimo capitolo della saga e il momento che stiamo vivendo sono sicuramente serviti per creare qualcosa che non si è mai visto all’interno dell’universo di GTA e probabilmente nei videogame. Al fine di riuscire nell’impresa di creare qualcosa di estremamente innovativo, Take Two (producer del videogame) avrebbe elargito al team di sviluppo la bellezza di 2 miliardi di dollari che – se la cifra venisse confermata – sarebbe la cifra più alta mai spesa per lo sviluppo.
Gli analisti di mercato ritengono che l’investimento possa essere recuperato subito dopo il lancio: secondo le stime GTA VI farà guadagnare un miliardo di euro solo con i preorder e porterà al recupero dell’investimento entro la prima settimana, per poi guadagnare un totale di 3 miliardi di euro nel primo anno d’uscita.
Per riuscire in quello che sarebbe il lancio più proficuo della storia dei videogame, Take Two potrebbe decidere di vendere GTA VI a 100 dollari (o euro per noi) sin dal lancio. Magari questa cifra sarebbe rivolta solo a chi desidera il pacchetto completo dell’esperienza, ovvero single player e Online, mentre il prezzo della sola avventura in singolo sarebbe in linea con i prezzi attuali.
Perché l’industria videoludica spera in GTA per l’aumento dei prezzi dei giochi
Se l’industria spera in una simile mossa è perché sa che il solo GTA potrebbe essere venduto ugualmente ad un prezzo superiore alla media in questo momento e che se il prezzo dovesse essere accettato potrebbe creare un precedente utile a tutti gli altri per aumentare i prezzi.
D’altro canto se è vero che questa generazione ha portato il prezzo standard dei videogame già da 60 a 80 euro, è anche vero che a causa dell’inflazione il costo reale dei videogame è il più basso della storia. L’aumento dei costi dei materiali, dei servizi e di produzione ha reso sempre meno proficuo lo sviluppo di videogame e quindi sempre più rischioso l’eventuale fallimento.
Aumentare i prezzi potrebbe dunque essere un’esigenza per tutta l’industria, ma è chiaro che in un periodo in cui stanno sbocciando i servizi in abbonamento potrebbe anche rivelarsi una mossa letale per l’immagine e per i profitti delle aziende.
Se fosse GTA – il videogame più noto e importante di questo momento storico – a settare questo nuovo standard e la mossa venisse accettata dalla platea di acquirenti, ne beneficerebbe tutto il settore a discapito dei consumatori che al contrario si troverebbero a dover sborsare cifre importanti per la propria passione, divenuta sempre più un lusso per pochi.
