Sono 5 i segnali che ti fanno capire subito se non piaci a qualcuno: li spiega la psicologa

Come accorgersi quando una persona non impazzisce per noi? Ci sono almeno 5 segnali per capire che c’è disinteresse nei nostri confronti, spiega una psicologa.

In che modo capire quando non andiamo proprio a genio a una persona? Attenzione al linguaggio del corpo, spesso in grado di fornirci più segnali e informazioni di quanto non facciano le parole. A spiegarlo tramite i social è Francesca Tighineanu, psicologa con studi alla City University di Londra.

Donna pollice verso
Sono 5 i segnali che ti fanno capire subito se non piaci a qualcuno: li spiega la psicologa – soft32.it

L’esperta ha condiviso un video con cinque segnali che possono aiutarci a capire quando non siamo nelle grazie di una persona che, con ogni evidenza, non è interessata a noi. Si tratta di segnali molto utili che ci permettono di interpretare l’altrui comportamento e di comprendere più in profondità certe dinamiche delle relazioni interpersonali.

I 5 segnali che ci fanno capire se non piacciamo a qualcuno

Il primo segnale di non gradimento è quello relativo al contatto visivo. Tighineanu spiega che quando una persona cerca di evitare di guardarci negli occhi lancia un segnale implicito: vuole evitare di allacciare una connessione emotiva, non desidera accedere a un livello di conversazione più profondo.

Per stabilire un legame il contatto visivo è fondamentale e la sua mancanza può indicare una presa di distanza. Il secondo segnale consiste nel movimento delle labbra. Premere le labbra è un segnale non verbale che indica stress, disapprovazione, irritazione. In sostanza un indicatore di disagio o di un’emozione negativa.

Donna con sacchetto in testa uomo triste
I 5 segnali che ci fanno capire se non piacciamo a qualcuno – soft32.it

C’è poi (terzo segnale) la posizione del corpo. Se la persona che abbiamo davanti tende ad allontanare il corpo o i piedi da noi, questo è un segnale di disimpegno. Esprime il desiderio di allontanarsi inconsciamente dalla conversazione. Anche gli oggetti possono dirci molto sul desiderio di qualcuno di avere o meno a che fare con noi.

Il quarto segnale si riferisce proprio al modo di utilizzare gli oggetti. Mettere degli oggetti tra sé e l’interlocutore non è un gesto neutro. Una borsa o un libro possono diventare una barriera fisica che ancora una volta rappresenta un muro emotivo, una barriera psicologica usata per tracciare una distanza netta. Ma non è finita qui.

Anche incrociare le braccia può indicare un bisogno di spazio al tempo stesso fisico e psicologico. Il messaggio è chiaro: sensazione di disagio, volontà di mantenere una certa distanza emotiva. Infine il quinto segnale riguarda la mimica facciale. L’assenza di sorrisi genuini, un’espressione neutra o fredda indicano disinteresse e mancanza di calore nella conversazione.

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