Sta spopolando sui social a dispetto del suo strano nome: è la ‘regola della cacca’ e serve per ordinare casa in modo rapido e indolore
Uno dei principali problemi che tante famiglie si trovano di fronte dopo anni vissuti nella stessa casa è legato al progressivo accumulo di oggetti di ogni tipo. Una situazione che, se non si agisce per tempo, potrebbe degenerare rendendo l’abitazione irrimediabilmente disordinata e difficile da gestire. Spesso il principale problema che porta ad un epilogo di questo tipo è legato alle difficoltà di liberarsi degli oggetti che non si utilizza più e che, dunque, non sono più utili.
Vi sono infatti persone che non trovano il coraggio di ‘staccarsi’ da questi beni immaginando che in futuro potrebbero comunque tornare loro utili. In tale contesto ha preso piede la tendenza al decluttering, ovvero a fare selezione nelle proprie case eliminando il superfluo. E in tale contesto ha iniziato a spopolare sui social un metodo rivoluzionario chiamato “la regola della cacca” e proposto da una guru dell’organizzazione domestica che, a dispetto del nome, consente di ottenere risultati efficaci in tempi rapidi. Scopriamo di cosa si tratta.
Decluttering e ordine in casa, come sfruttare “la regola della cacca”
La novità arriva dall’influencer Casey Jones che ha messo a punto questo metodo dal nome tanto curioso quanto poco invitante per spronare le persone a dare una svolta alla propria vita liberandosi degli oggetti inutili, non utilizzati e ormai coperti di polvere. Un modo per trovare il coraggio per donare il superfluo che parte da un semplice presupposto, o meglio da un quesito, legato niente meno che alla pupù. I consigli pratici di Jones hanno da tempo conquistato Instagram così come la sua filosofia di vita basata su regole domestiche di semplicità e minimalismo.
Ed anche la regola della cacca, come da lei stessa soprannominata, ha sortito gli effetti voluti conquistando, dopo alcune perplessità, i suoi follower. L’influencer è partita dal semplice quanto strano quesito: “Se quell’oggetto fosse coperto di cacca lo ricomprereste?”. La poop rule è, dunque, la strategia alla base di questo metodo di decluttering pensato per stimolare le persone a tenere l’abitazione più ordinata. In sostanza quando si sta valutando se tenere un oggetto oppure no occorrerebbe partire da questo approccio decisamente d’impatto ma finalizzato a comprendere se di quell’oggetto abbia ancora un valore pratico o affettivo o se non sia più così necessario.
La poop rule dovrebbe, secondo la sua ideatrice, avere un effetto liberatorio affrontando il decluttering senza ansie o paure ma, anzi, con molta leggerezza. Eliminando il superluo non solo per ordinare casa ma anche allo scopo di ottenere una migliore qualità della vita riducendo lo stress.