Ho osservato le mie unghie e mi sono preoccupata: ora so perché e quando fare attenzione

L’aspetto delle unghie può aiutare ad individuare alcuni problemi di salute. Ecco quali caratteristiche osservare.

Al giorno d’oggi, ci si sofferma poco sull’aspetto naturale delle unghie. Le ricostruzioni con il gel e gli strati di smalto semipermanente tendono a coprire completamente la loro superficie, rendendo impossibile vedere ciò che c’è sotto. In realtà, le loro caratteristiche non dovrebbero essere sottovalutate perché possono svelare molto sulla salute di una persona.

Attraverso alcuni elementi, è possibile ipotizzare una diagnosi iniziale e intervenire subito per risolvere il problema. Ovviamente, davanti a un eventuale sospetto, è importante recarsi dal medico di fiducia per una prima valutazione. Successivamente, ci sono altri step da compiere. Spesso, la soluzione è semplicissima.

Cosa possono rivelare le unghie: i segnali da non sottovalutare

Poche persone attribuiscono un significato all’aspetto delle loro unghie. Tendono a preoccuparsi solo dell’estetica, senza considerare i motivi dietro ad alcune manifestazioni. Gli esperti consigliano di osservarle attentamente, in modo da avere un quadro più chiaro della situazione. Eventuali anomalie non dovrebbero essere coperte da strati di gel, ma analizzate con l’aiuto di professionisti del settore.

La prima cosa da valutare è il colore. Dovrebbe essere uniforme e leggermente rosato. Macchie scure e altre discromie sono un segnale di allarme. Potrebbe esserci una micosi, che si cura con terapie apposite, un melanoma ungueale, che si manifesta con linee verticali di colore nero o un ematoma legato a trauma subito di recente. La leuconichia, che si manifesta con piccoli segni bianchi, a differenza del pensiero comune, non è associata a una carenza di calcio e solitamente si risolve spontaneamente.

L’eccessiva fragilità, invece, potrebbe essere legata a condizioni con un impatto più esteso, come la psoriasi, malattie neurologiche e vascolari. Anche trattamenti estetici aggressivi, tuttavia, potrebbero avere un impatto negativo, così come la loro errata rimozione. Cure chemioterapiche, regimi alimentari estremi e l’invecchiamento sono altre cause da tenere a mente.

Esistono delle terapie e degli integratori mirati proprio a rafforzare le unghie. Il loro utilizzo, tuttavia, per essere davvero efficace, dovrebbe essere secondario all’individuazione della causa sottostante. È inutile mascherare il problema o cercare di risolverlo senza poter intervenire sul motivo principale.

La figura di riferimento, in questo caso, è il dermatologo, che possiede degli strumenti che consentono di analizzare la lamina ungueale in modo approfondito e di portare alla luce anche le più piccole alterazioni. Hanno spesso a che fare con le micosi ma, in contesti dubbi, possono eseguire una biopsia dell’unghia da mandare al laboratorio.