La politica economica protezionista illustrata da Trump nel corso del suo discorso di insediamento alla Casa Bianca potrebbe avere effetti negativi anche sul costo degli smartphone.
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca avrà un impatto diretto sulla politica e sull’economica globale. Questo perché gli Stati Uniti rappresentano ancora oggi il Paese con la maggiore influenza politica e commerciale al mondo e le scelte compiute dal suo governo hanno un impatto diretto sull’economia globale.
![Trump](https://www.soft32.it/wp-content/uploads/2025/01/Effetto-Donald-Trump-sui-costi-della-telefonia-24012025-soft32.it_.jpg)
La decisione ad esempio di favorire l’industria automobilistica locale e di imporre dazi doganali importanti per tutte le industrie estere avrà un impatto negativo per il settore automobilistico europeo già martoriato da una crisi cominciata nel 2020 e mai giunta veramente al termine.
Il neo presidente degli Stati Uniti ha annunciato una politica commerciale dura nei confronti della Cina, Paese che negli ultimi anni ha acquisito un predominio assoluto nella produzione di prodotti tecnologici e che soprattutto nel settore della telefonia ha un ruolo cruciale per l’abbattimento dei costi di sviluppo.
Comprare uno smartphone costerà di più dopo l’insediamento di Trump?
Il fatto che gli Stati Uniti applicheranno un 15% di dazi doganali per ogni prodotto proveniente dalla Cina (con un 60% di aumento di tariffe sui beni cinesi) avrà sicuramente un impatto negativo sui costi per i cittadini americani. Secondo gli analisti gli smartphone prodotti in Cina potrebbe arrivare a costare fino a 300 dollari in più di media.
![Presentazione Apple](https://www.soft32.it/wp-content/uploads/2025/01/Apple-colpita-dalla-politica-Trump-24012025-soft32.it_.jpg)
In teoria la politica protezionista applicata dal nuovo governo americano non dovrebbe influire sui costi degli smartphone in Europa, visto che non ci sono misure simili applicate dall’Unione Europea nei confronti dei prodotti provenienti dalla Cina. Tuttavia potrebbe esserci un aumento del costo degli iPhone.
L’azienda americana da anni ormai si appoggia alla Cina per la produzione della componentistica dei propri telefoni e la politica di Trump potrebbe comportare un aumento dei costi di produzione che si rifletterebbe poi sul costo finale dei telefoni. Vista la prospettiva Apple sta già pensando di spostare la produzione dalla Cina all’India, tuttavia affinché questo accada ci vuole tempo ed in un primo momento gli iPhone potrebbe aumentare di prezzo.
Chiaramente nemmeno l’azienda di Cupertino ha alcun interesse nell’aumento dei costi di produzione e sa bene che un aumento di 300 dollari (o euro) del prodotto finale potrebbe avere un effetto negativo sulle vendite dei nuovi modelli. Non è escluso dunque che l’azienda americana decisa di mantenere invariati i costi nel mondo aumentando ulteriormente la produzione in India o in altri Paesi non colpiti dai dazi promessi da Trump.