L’accesso a molti bonus è vincolato al valore dell’Isee, è importante conoscere quali sono i suoi limiti, in termini di importo
Tra i requisiti di primaria importanza per poter accedere a numerosi bonus ed incentivi anche per il 2025 troviamo l’Isee. Si tratta di un passaggio necessario senza il quale non sarebbe altrimenti possibile godere del sostegno economico erogato sotto forma di varie tipologie di agevolazioni. Ma attenzione: la soglia ‘limite’ prevista non è uguale per tutti i bonus, cambia infatti per ognuno di essi sulla base dello specifico tipo di misura e della finalità della stessa.
Pertanto è importante, sin dall’avvio del nuovo anno, conoscere gli importi da non superare per poter avere diritto ai bonus previsti per il 2025 e poter, se necessario, presentare domanda oppure riceverli in maniera automatica. Scopriamo, anche in virtù degli aggiornamenti approvati con la Manovra 2025, quali sono tali limiti.
Isee, quali sono le soglie limite per poter accedere a bonus e agevolazioni
La variabilità della soglia Isee è legata al fatto che alcune prestazioni sono pensate per sostenere un più ampio numero di persone: basti pensare alle misure a sostegno della natalità per le quali l’importo massimo dell’Indicatore è piuttosto alto. In altri casi invece i bonus sono finalizzati al sostegno delle famiglie in situazioni economiche complicate, pertanto la soglia è ridotta. Il limite di 6000 euro, per iniziare, riguarda la richiesta della prestazione universale di 850 euro, da ‘abbinare’ all’indennità di accompagnamento e riguardante gli over 80 o chi ha primarie necessità assistenziali. Si sale a 8000 come limite Isee per poter richiedere la carta acquisti del valore, bimestrale, di 80 euro erogata agli over 65 o alle famiglie con un minore di 3 anni. La soglia Isee di 9530 euro (20000 per i nuclei con almeno 4 figli) è quella per poter ottenere il bonus sociale sulle bollette elettriche, dell’acqua e del gas.
Si passa poi all’importo massimo di 10.140 euro per l’Assegno di inclusione introdotto nel 2024, soglia indicata nell’ultima Manovra economica ma occorre ricordare che il reddito non dovrà superare i 6500 euro annui (per le famiglie numerose occorre effettuare una moltiplicazione per il parametro di scala di equivalenza) e che vi sono limiti anche legati ai patrimoni. Stessa soglia è prevista anche per il Supporto per la formazione e il lavoro rivolto ai disoccupati. Invece a 15mila euro si passa alla soglia per ottenere la carta Dedicata a Te spettante ai nuclei con almeno tre componenti che in precedenza ha raggiunto un valore di 500 euro.
Tra le altre soglie da segnalare troviamo quella da 17mila euro per l’accesso con importo massimo all’Assegno unico per figli a carico e quella di 20mila euro relativa, si attende conferma in tal senso, all’Assegno di maternità erogato a livello comunale per le donne in gravidanza prive di copertura assicurativa e assistenziale obbligatoria. In questo caso si dovrebbe ricevere un importo mensile di 404,17 euro per cinque mesi. Concludiamo con le ultime due soglie da 25mila e 35mila euro: la prima consente di ottenere il massimale relativo al bonus asilo nido pari a 3000 euro l’anno spalmati su undici mensilità. La seconda per beneficiare della Carta cultura, agevolazione del valore di 500 euro per gli over 18 (compiuti nel 2024) erogato sotto forma di voucher.